LEVEL 1
La Lega
Women who worked in the rice paddies in the Po Valley between Turin and Milan were
among the first workers to organize and join the burgeoning trade unions that had
formed from “leagues” of workers. La Lega was written early in the twentieth century.
Seventy years later it was adopted by the Italian feminist movement as one of its solidar-
ity songs.
Sebben che siamo donne, paura non abbiamo,
per amor dei nostri figli, per amor dei nostri figli;
sebben che siamo donne, paura non abbiamo,
per amor dei nostri figli, in Lega ci mettiamo.
Coro O lio-lio-là, e la Lega crescerà,
noialtri Socialisti, e noialtri Socialisti;
o lio-lio-là, e la Lega crescerà,
noialtri Socialisti, vogliamo la libertà.
E la libertà non viene, perché non c’è l’unione,
crumiri col padrone, crumiri col padrone;
e la libertà non viene, perché non c’è l’unione,
crumiri col padrone, son tutti d’ammazzar.
Coro
Sebben che siamo donne, paura non abbiamo,
abbiam’ delle belle buone lingue, abbiam’ delle belle buone lingue;
sebben che siamo donne, paura non abbiamo,
abbiam’ delle belle buone lingue, e ben ci difendiamo.
Coro
E voialtri signoroni, che ci avete tanto orgoglio,
abbassate la superbia, abbassate la superbia;
e voialtri signoroni, che ci avete tanto orgoglio,
abbassate la superbia, e aprite il portafoglio.
Coro O lio-lio-là, e la Lega crescerà,
noialtri lavoratori, e noialtri lavoratori;
o lio-lio-là, e la Lega crescerà,
noialtri lavoratori, vogliamo la libertà.
Traditional song.
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