Книга выдающегося итальянского слависта Риккардо Пиккио содержит
работы, посвященные Slavia orthodoxa как культурной общности,
древнерусской и др. славянским средневековым литературным
традициям. Издание на итальянском языке. Часть страниц отсутствует.
Русский перевод: /file/1404197/
Il concetto di "letteratura della Slavia ortodossa", formulato anni fa per la prima volta dall'autore di questo volume, è ormai d'uso corrente nella slavistica inteazionale. Si tratta di una visione storiografica che, a differenza di quelle di matrice romantica e patriottica, pone l'accento su tradizioni medievali e premodee non limitate a singole aree "nazionali" quali la russa, l'ucraina, la bielorussa, la serba, la bulgara o la macedone, ma proprie di una grande comunità linguistica e culturale estesa dai balcani alle terre russe. L'adozione di questa prospettiva comporta la revisione di non pochi schemi critici non solo nell'ambito della slavistica, ma anche negli studi generali di storia letteraria europea. Questo libro si articola come un corso generale di avviamento allo studio delle tradizioni letterarie slave. Alla trattazione teorica di questioni di filologia e di storia letteraria si affiancano saggi di concreta analisi testuale. Il lettore viene guidato alla scoperta di un patrimonio poetico lungamente negletto se non addirittura insospettato. Slavia ortodossa e Slavia romana.
Le canzoni epiche russe e la tradizione letteraria.
Lo slavo ecclesiastico.
Questione della lingua e Slavia cirillometodiana.
Il posto della letteratura bulgara antica nella cultura europea del Medioevo.
Sulle strutture isocoliche nella letteratura slava ortodossa.
La tradizione isocolica e il formarsi della versificazione russa.
La funzione delle chiavi tematiche bibliche nel codice letterario della Slavia ortodossa.
L'ombra di Achab e Giosafat sull'impresa di Igor' e Vsevolod.
Il motivo troiano nello Slovo di Igor'.
Il concetto di "letteratura della Slavia ortodossa", formulato anni fa per la prima volta dall'autore di questo volume, è ormai d'uso corrente nella slavistica inteazionale. Si tratta di una visione storiografica che, a differenza di quelle di matrice romantica e patriottica, pone l'accento su tradizioni medievali e premodee non limitate a singole aree "nazionali" quali la russa, l'ucraina, la bielorussa, la serba, la bulgara o la macedone, ma proprie di una grande comunità linguistica e culturale estesa dai balcani alle terre russe. L'adozione di questa prospettiva comporta la revisione di non pochi schemi critici non solo nell'ambito della slavistica, ma anche negli studi generali di storia letteraria europea. Questo libro si articola come un corso generale di avviamento allo studio delle tradizioni letterarie slave. Alla trattazione teorica di questioni di filologia e di storia letteraria si affiancano saggi di concreta analisi testuale. Il lettore viene guidato alla scoperta di un patrimonio poetico lungamente negletto se non addirittura insospettato. Slavia ortodossa e Slavia romana.
Le canzoni epiche russe e la tradizione letteraria.
Lo slavo ecclesiastico.
Questione della lingua e Slavia cirillometodiana.
Il posto della letteratura bulgara antica nella cultura europea del Medioevo.
Sulle strutture isocoliche nella letteratura slava ortodossa.
La tradizione isocolica e il formarsi della versificazione russa.
La funzione delle chiavi tematiche bibliche nel codice letterario della Slavia ortodossa.
L'ombra di Achab e Giosafat sull'impresa di Igor' e Vsevolod.
Il motivo troiano nello Slovo di Igor'.